30 Impianti idroelettrici
La produzione di energia da fonte idraulica risale agli inizi del Novecento. Oggi Italgen annovera 28 derivazioni idroelettriche nel nord Italia (Lombardia, Veneto e Piemonte), principalmente ad acqua fluente e a bacino.
Gli impianti idroelettrici rappresentano un patrimonio fondamentale sia produttivo che artistico (alcuni di essi sono manufatti industriali in stile liberty), oggetto negli anni di revamping e digitalizzazione.
La potenza di un impianto idraulico dipende da due elementi fondamentali:
- il salto motore, ovvero il dislivello tra la quota a cui viene prelevata l’acqua del fiume e il livello a cui viene restituita dopo il passaggio nella turbina
- la portata, ossia la quantità d’acqua che attraversa la turbina nell’unità di tempo.
Nel caso di impianti in serie, l’acqua viene raccolta all’uscita di una centrale di produzione ed è inviata alla centrale successiva per essere utilizzata su un nuovo salto.
In questo modo, man mano che si procede verso valle, il volume dell’acqua tende a crescere con il contribuito di nuovi apporti. L’acqua viene dunque impiegata più volte all’interno degli impianti al fine di valorizzare al meglio il suo contenuto energetico.
La produzione di energia da fonte idraulica di Italgen risale agli inizi del Novecento.
Oggi l'azienda annovera 15 centrali idroelettriche nel nord Italia (Lombardia, Veneto e Piemonte), principalmente ad acqua fluente e a bacino.
Gli impianti idroelettrici rappresentano per Italgen un patrimonio fondamentale sia dal punto di vista produttivo che artistico (alcune di essi sono stati realizzati in stile liberty). Negli anni sono stati oggetto di revamping e di digitalizzazione.