Pubblicata la Relazione di Impatto 2024 di Italgen
Il 2024 è stato un anno molto importante nel percorso di sviluppo sostenibile di Italgen.
A marzo 2024 la società ha modificato il proprio statuto, adottando lo status giuridico di Società Benefit. Si è trattato di una scelta importante, che unisce all’oggetto sociale di Italgen, e al suo obiettivo di profitto, anche uno “scopo”. Con ciò, abbiamo protetto la nostra missione di produttori e distributori di energia elettrica da fonti esclusivamente rinnovabili nel lungo periodo, confermando un impegno iniziato oltre cent’anni fa. Nel corso dell’anno Italgen ha, inoltre, compiuto un passo fondamentale per contribuire alla realizzazione di un'economia a zero emissioni siglando la propria adesione a SBTi - Science Based Targets initiative, programma che guida le imprese in una climate action misurabile scientificamente in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Oltre a siglare l’adesione al programma, Italgen ha definito i propri target di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, impegnandosi a raggiungere zero emissioni nette lungo tutta la catena del valore entro il 2040. Italgen ha anche assunto un ulteriore importante impegno sottoscrivendo l’adesione ai WEPs - Women's Empowerment Principles, un insieme di principi che si ispirano ai più elevati standard internazionali in tema di lavoro e diritti umani.
Relativamente allo sviluppo del business, nel corso del 2024 Italgen ha compiuto importanti del proprio piano strategico di investimenti. In particolare, sono entrati in esercizio due nuovi impianti fotovoltaici, a Modugno con l’impianto di “Modugno 2” (0,9 MW) e a Tortona (4,2 MW), ed è stata perfezionata l’acquisizione di due nuove centrali idroelettriche a Bagni di Lucca (LU) con l’impianto “Idrolima” e Costa de’ Nobili (PV) con “Dal Sass”. Grazie a questi nuovi impianti la capacità produttiva ha raggiunto gli 82 MW installati. Sempre nel corso del 2024, stati completati gli investimenti legati al progetto di revamping della centrale idroelettrica di Olmo al Brembo e all’appesantimento della diga di Cassiglio. Sono inoltre stati avviati i lavori per l’ammodernamento della centrale del Dezzo in Val di Scalve. Quest’ultimo intervento, completato a inizio 2025, ha consentito di automatizzare l’intero impianto, che ha una potenza installata pari a 3,6 MW, migliorandone l’efficienza operativa. Parallelamente, aumentano le partnership di lungo periodo per la fornitura di energia da fonti 100% rinnovabili con clienti che condividono con Italgen gli obiettivi di sviluppo sostenibile e riduzione delle emissioni.
Italgen intende continuare a giocare un ruolo di primo piano nella transizione ecologica con un modello di crescita che rispetti le persone, l’ambiente e le comunità.