Il Global Compact delle Nazioni Unite incoraggia le imprese a creare un quadro economico, sociale ed ambientale teso a promuovere un'economia mondiale sana e sostenibile che garantisca a tutti l'opportunità di condividerne i benefici. A tal fine richiede alle aziende e alle organizzazioni che vi aderiscono, di condividere, sostenere e applicare nella propria sfera di influenza un insieme di Dieci Principi fondamentali, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione. Inoltre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che si articola in 17 obiettivi – i Sustainable Development Goals (SDGs) – e 169 sotto-obiettivi (target). Gli SDGs, ed i relativi target, indicano le priorità globali per il 2030 e definiscono un piano di azione integrato per le persone, il pianeta, la prosperità e la pace.
“Con l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite – spiega Luca Musicco, CEO di Italgen – ci impegniamo a integrare i Dieci Principi fondamentali all’interno della strategia e delle attività quotidiane dell’azienda e a contribuire attivamente al raggiungimento dei Sustainable Development Goals. Aggiungiamo così un tassello fondamentale al nostro percorso di sviluppo sostenibile che, nel solco della strategia definita della capogruppo Italmobiliare, prevede l’integrazione dei principi ESG in ogni ambito del business con l’obiettivo di fare della sostenibilità non solo un punto di arrivo, ma una leva integrata di crescita”.
Italgen, oltre ad aver recepito e attuato il sistema di governance operativa della controllante Italmobiliare, ha approvato in via autonoma un Piano Strategico di Sostenibilità triennale (2021-2023). Tale piano si fonda su tre "pillar" (Green Mission, Business Continuity & Integrity, Sviluppo delle Persone e delle Comunità") ed è integrato dagli "obiettivi holding" (obiettivi indicati dalla controllante Italmobiliare ispirati agli UN SDGs).