La centrale di Vaprio d’Adda apre le porte a L’Oréal Italia
A circa un anno dalla stipula dell’accordo per la fornitura da parte di Italgen di energia green per tutti i siti italiani di L’Oréal, una rappresentanza di oltre 50 dipendenti ha visitato la centrale idroelettrica Italgen di Vaprio d’Adda.
Per l’occasione i rappresentanti delle due aziende si sono ritrovati al visitor center del villaggio operaio di Crespi D’Adda, patrimonio dell’Umanità UNESCO, dove il CEO di Italgen Luca Musicco ha tenuto una breve presentazione sulla storia, il modello di business e gli ambiziosi progetti di sviluppo dell’azienda. Da lì il gruppo si è spostato a piedi sull’altra riva dell’Adda, a Concesa, osservando il funzionamento dello sbarramento e dell’opera di presa che alimentano la centrale idroelettrica di Vaprio d’Adda, tappa successiva della visita. Incastonata fra il naviglio Martesana e il fiume Adda, la centrale di Vaprio d’Adda fu realizzata fra il 1947 e il 1951 su disegni del celebre architetto Piero Portaluppi. La firma del grande architetto si riconosce in elementi stilistici quali il grande portale enfatizzato dalla cornice in pietra rosa, il timpano triangolare e i 10 cubi che ornano la facciata che conferiscono all’edificio uno stile solenne, quasi sacrale, che ricorda le architetture religiose.
“Siamo felicissimi di collaborare con L’Oréal Italia e di offrire il nostro contributo al raggiungimento dell’obiettivo di rendere tutti i siti L’Oréal carbon neutral, migliorando l’efficienza energetica e utilizzando il 100% di energia rinnovabile entro il 2025 – spiega Luca Musicco, CEO di Italgen –. La presenza qui oggi di molti dipendenti L’Oréal è per noi motivo di orgoglio e testimonianza concreta dell’attenzione e della sensibilità del Gruppo nei confronti della sostenibilità”.