Attività e Impianti

L’attività di Italgen ha inizio nei primi anni del 1900, quando una serie di impianti idroelettrici vengono messi in funzione per contribuire all'approvvigionamento energetico di un grande gruppo industriale italiano.

Un secolo più tardi Italgen diventa una società autonoma che focalizza la propria attività nel settore dell’energia da fonti rinnovabili, integrando una precisa visione industriale con i moderni valori della Sostenibilità delle attività d’impresa.

L’attività di Italgen ha inizio nei primi anni del 1900, quando una serie di impianti idroelettrici vengono messi in funzione per contribuire all'approvvigionamento energetico di un grande gruppo industriale italiano.

Un secolo più tardi Italgen diventa una società autonoma che focalizza la propria attività nel settore dell’energia da fonti rinnovabili, integrando una precisa visione industriale con i moderni valori della Sostenibilità delle attività d’impresa.

 

È online il video in timelapse della decostruzione della ciminiera dell’ex-centrale termoelettrica di Italgen a Villa di Serio, avvenuta lo scorso ottobre. L’intervento di decostruzione si è concluso in 10 giorni, con un costo complessivo di circa 350 mila euro.

Costruita nel 1980, era alta cento metri. Un'archeologia industriale che ha segnato la storia del paese: con la demolizione si aprono prospettive green, con la trasformazione in un'area a verde pubblico di 12 mila metri quadri attraverso una variante al piano regolatore che dovrà essere esaminata e approvata dal consiglio comunale.
 «L'abbattimento, fortemente voluto da Italgen costituisce un altro importante passo di riconversione dell'ex complesso industriale - sottolinea Luca Musicco consigliere delegato e direttore generale di Italgen -. Nell'immediato futuro il nostro impegno prosegue verso l'ambiente e la comunità. Nel giro dei prossimi 18 mesi è infatti prevista la donazione al Comune di Villa di Serio di un'area di 12 mila metri quadri a ridosso della ciclabile della Val Seriana, da destinarsi a verde pubblico con annesso museo tematico all'aperto dedicato alle rinnovabili. Infine, Italgen contribuirà in buona misura anche alle spese necessarie per il rifacimento dello skate park già esistente».

«È un'azione sinergica su più fronti, in linea con le prospettive di sviluppo che ci si attende dal tessuto imprenditoriale del territorio - rileva il sindaco Bruno Raimondo Rota -. Una decisa svolta in chiave sostenibile, con attenzione alla sicurezza, alla qualità e alla salvaguardia dell'ambiente».

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