A lezione fra i monti
Ha riscosso notevole successo l’iniziativa Unicef e CAI “Aiutiamo i giovani a scalare il futuro” svoltasi ieri in Alta Val Brembana.
Ben 700 ragazzi hanno partecipato ad una giornata in montagna “di Scuola e Solidarietà” – questo lo slogan dell’evento - sperimentando la fatica del cammino e l’importanza dell’aiuto reciproco quale metafora delle difficoltà riscontrabili nella vita di tutti i giorni, che con determinazione, impegno e reciproca collaborazione si possono superare.
Particolarmente significativa la tappa alla nostra centrale idroelettrica di Ponte dell’Acqua, sita nel comune di Mezzoldo. Un viaggio nel cuore dell’energia da fonte rinnovabile alla scoperta di un bene prezioso, l’acqua, e di una tecnologia in grado di convertirla in elettricità senza influire sull’ambiente. Ma non solo.
Accanto ai temi della Sostenibilità, del rispetto per il territorio, del dialogo con le comunità con le quali operiamo è stata posta l’enfasi sull’importanza della determinazione, del lavoro di squadra, dell’aiuto e della solidarietà per raggiungere obiettivi comuni, in linea con la “Convenzione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Unicef” di cui quest’anno ricorre il 30° anniversario.
La giornata si è conclusa, come di consueto, con la firma della bandiera dell’Unicef da parte dei numerosi partecipanti all’iniziativa. Sarà compito del CAI posizionarla, nei prossimi giorni, su una delle tante vette orobiche.
“Da un decennio sosteniamo questo progetto di Scuola e Solidarietà in montagna con passione – ha dichiarato Giuseppe De Beni, CEO & Managing Director di Italgen – Il numero crescente dei giovani che visitano il ns impianto, la loro attenzione e i feedback positivi ricevuti ci confermano nella bontà di questa iniziativa giunta alla sua 11a edizione. Un momento indubbiamente formativo, che pone l’accento sul valore del sacrificio per raggiungere le mete prefissate, ma anche della solidarietà per ottenere obiettivi comuni. Ci auguriamo che gli adulti di domani ne tengano conto”.