Bergamo si tesse di luce
Photo-souvenir: Daniel Buren, Fibres optiques tissées. Illuminare lo spazio, lavori in situ e situati, GAMeC, Palazzo della Ragione, Bergamo, 2013 - 2020 © Daniel Buren by SIAE 2020 Foto: Lorenzo Palmieri
“Illuminare lo spazio. Lavori in situ e situati”. Con questa iniziativa dal titolo evocativo, la prima in città dopo il lock down, GAMeC e il Comune di Bergamo invitano ad una ripresa che passa anche attraverso l’arte. Una mostra inedita, di forte respiro internazionale, inaugurata nei giorni scorsi e fruibile sino al 1 novembre.
Nella splendida cornice della Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione teli luminosi illuminano il luogo simbolo della città, un tempo sede dell’amministrazione della giustizia, combinando luci e colori in un dialogo tra presente e passato. Lo testimoniano i numerosi affreschi alle pareti che, grazie all’installazione, lasciano la secolare penombra.
Il progetto, che porta la firma del celebre artista francese Daniel Buren, regala un’esperienza suggestiva, di grande valore simbolico (la luce come rinascita) e di immediata fruibilità.
Le luci e i colori dei tessuti moltiplicano i punti di vista e le prospettive dello spazio che li circonda offrendo al pubblico un’oasi visiva piacevole e rilassante.
Nonostante la criticità del periodo Bergamo non ha voluto rinunciare al lancio di un’iniziativa così importante.
Istituzioni, soci fondatori di GAMeC e aziende del territorio, fra cui Italgen, hanno confermato sin dall’inizio il loro sostegno al progetto, espressione di una nuova fase di Buren che ha scelto di utilizzare teli luminosi intessuti di fibre ottiche adattandoli allo spazio che li ospita.
“Nel progetto dell’artista francese abbiamo ravvisato la voglia di andare oltre gli schemi, di sperimentare qualcosa di nuovo e di estremamente piacevole - ha dichiarato Giuseppe De Beni, CEO & Managing Director di Italgen. I teli sono raggianti di luce. Nella penombra della Sala delle Capriate infondono al visitatore grande energia. Esattamente ciò di cui ha bisogno il nostro territorio, provato dalla pandemia ma pronto a ripartire.”